Filosofia
Natura Mercato, la visione integrata
Non a caso il nostro progetto è nato con il seme e la gestazione del nostro primo figlio. Essere
pienamente responsabile del cibo reale, affettivo e ambientale ci ha fatto cambiare radicalmente
vita. La domanda provocatoria che più frequentemente mi viene fatta quando lavoro al negozio è:
che senso ha comprare la pasta biologica se tutto l'ambiente è diventato non bio e quanto può
essere bio un cibo in un ambiente del genere? Questa domanda presuppone la manipolazione del
comportamento che ha generato "il disastro ambientale". Siamo individui unici e originali e nessun
politico o centro commerciale potrà spodestarci della nostra responsabilità . Le azioni, i sentimenti
e le emozioni creano delle enormi risonanze sociali, ambientali e strutturali che, come un
bumerang, rientrano in noi attraverso i figli, i geni, le piante e l'acqua. Masaru Emoto ha dimostrato
scientificamente che i pensieri e le emozioni condizionano la conformazione molecolare
dell'acqua. Michel Odent ha scritto un bellissimo libro sul raffronto tra l'industrializzazione della
nascita e dell'agricoltura e sui danni che ne derivano in entrambi i settori. Eppure basta un barlume
di coscienza di una gestante per influenzare l'uomo che verrà ; basta un barlume di coscienza di un
contadino per influenzare il cavolo che verrà . Il cavolo , racchiude nella sua struttura e nei suoi
principi vitali di pianta il più antico medicamento antitumorale. Troppo semplice? No. E’ difficile
scegliere di non subire la manipolazione politica, sociale, commerciale. La manipolazione di un
alimentazione industriale e di scarsa qualità che ti vuole malato, pauroso, scioccato. Mi ha colpito
in questi giorni la scritta letta su una confezione di biscotti coop :"la coop non ha sfruttato nessuna
persona per produrre questo biscotto" Allora mi domando e dico, chi è questo essere che non è
stato sfruttato? Un uomo? Un uomo che ha scelto di cibarsi di coloranti e conservanti per poter
consumare abbastanza farmaci e per poter occuparsi di se quando finalmente malato potrà dire:
mi restano pochi mesi, ora posso vivere veramente. Stiamo costruendo il nostro futuro, convinzioni
e comportamento sono direttamente proporzionali al nostro benessere, anzi, al nostro essere.
Scegliere bio ha senso, ha valore, è naturale, costa tanto? Mangia meno carne, meno affettato,
cucina quello che mangi, dai valore alla frutta, dai valore a te stesso, alle tue emozioni (la
cadaverina di un animale macellato provoca uno stato depressivo nel sangue che rimane in circolo
per circa due anni. Ci vogliono 2 anni per smaltire le tossine di un boccone di carne, 2 ore per
assorbire il principio vitale di un ortaggio "Felice"). Noi abbiamo scelto di scegliere, di nutrirci di
cose belle e buone, di farne una missione e una professione abbiamo scelto l’eredità dei nostri figli
che è più tangibile di un terreno, più materiale di una casa, perchè è la materia che permette alla
loro esistenza di esprimersi attraverso il corpo fisico, mentale, emozionale. La nostra speranza è
l'azione consapevole, costante, totale, la risposta al bisogno naturale di distinguerci, di essere
unici, e semplicemente vivi.